pittura scultura i tarocchi libri d'artista oggetti d'artista case d'artista
ascolta |  biografia |  mostre |  video |  foto |  press |  contatti

G10

1969

di Aurelio Natali.

Nell'opera di Prometti la componente fantastica, il racconto magico e ingenuo, dilatato a volte in una dimensione surreale, ha grande rilievo.

Esso si rivela come un elemento costante del suo discorso anche se nello svolgimento ha subito successivi sviluppi. Tanto costante che sembra ricollegabile a una dimensione squisitamente psicologica dell'artista, alla sua origine ambientale e di spazio attivo all'interno del quale si è formato e è cresciuto.

Sicchè le sue immagini, i suoi eroi, i suoi segni di comunicazione nascono all'interno di questo mondo, che è sì l'infanzia con la sua grafia liberatoria, con la sua aggressività multipla, le dissacrazioni violente, ma che è anche il mondo popolare con la sua necessità di trasfigurare continuamente la realtà per poterla vivere e superare.

Un dato che trapela anche dal piacere manuale che Prometti rivela nel lavoro, in quel suo bisogno di addensare la materia, nel senso di un recupero ed anche di un atto creativo, come dimostrano i suoi quadri recenti così pazientemente realizzati anche a livello costruttivo.

Ma la sua vicenda non termina qui poichè gli inserimenti culturali, le suggestioni proposte da un certo settore della pittura europea contemporanea, appaiono innestati nel suo discorso e arricchiti da un apporto personale che lascia trapelare persino, per l'area più remota del suo lavoro, inclinazioni letterarie. Non è difficile fare, per quanto riguarda le suggestioni, i nomi di Chagall e di Dubuffet e di altri ancora, non escluso, nei termini di una ironia graffiante, quello di Brauner.

Nelle cose più recenti lo spazio narrativo di Prometti si è fatto però più libero, il senso della manualità e del gioco più preciso, l'incidenza personale ha trovato sviluppi nuovi e possibilità maggiormente autonome accentrate attorno alla lievitazione fantastica e in egual tempo a una scelta narrativa mai dilatata al di là delle immagini.

È in questa direzione che dobbiamo attenderci i suoi prossimi validi risultati. 

zoom
2011-06-07
2011-06-07

altre immagini

area riservata

e-mail
password 
login