oggetti d'artista

Utensili, coltelli, stoviglie, bastoni, gioielli, giocattoli, mobili, soprammobili, ornamenti, sculture per il corpo: qualsiasi oggetto, nelle mani d’artista di Enrico Prometti, non ha scampo, che sia un umile strumento di lavoro o un gioiello prezioso, passando in quelle mani, assorbe e apprende l’urgenza infinita del creare, diventa icona di quella creatività “fabbrile” che costituisce il segno e i senso di ogni produzione: quale che sia l’oggetto, la funzione, la materia o la dimensione, che sia un anello o una cassapanca, l’oggetto è vivo, ti provoca e quasi ti insulta con la sua smisurata e ricchissima semplicità, pare sia passato in una fucina magica, dove le finiture diventano iniziazioni, i sassi sembrano morbidi, e la plastica preistorica, e tutto è vivo e simultaneo e coerente, come un ecosistema con le sue leggi e mutazioni, minimalista, espressionista, prendi in mano un oggetto, lo rivolti, passi dal deserto alla giungla attraverso la savana, e capisci che è un oggetto perfetto per un utente preciso: l’animale uomo.

Leone Belotti